Il cloruro di vinile (detto anche VCM o CVM, da cloruro di vinile monomero; nome IUPAC: cloroetene) è un composto organico clorurato. Il suo numero CAS è 75-01-4. A temperatura e pressione ambiente è un gas incolore dal tipico odore dolciastro, insolubile in acqua. Trova principalmente impiego nella produzione del suo polimero, il cloruro di polivinile, più noto come PVC.

Il cloruro di vinile è stato sintetizzato per la prima volta nel 1835 da Justus von Liebig e Henri-Victor Regnault, suo studente. Lo prepararono facendo reagire l’1,2-dicloroetano (o cloruro di etilene) con una soluzione di potassio idrato in etanolo.

Nel 1902 il cloruro di vinile fu sintetizzato dal chimico tedesco Heinrich Biltz per termolisi dell’1,2-dicloroetano.

Nel 1912 Fritz Klatte, un chimico tedesco impiegato per la Griesheim-Elektron, brevettò un metodo per produrre il cloruro di vinile per addizione di acido cloridrico all’acetilene usando cloruro mercurico (HgCl2) come catalizzatore.